lunedì 28 febbraio 2011

1 anno in lungo e largo - give away

Chi lo avrebbe mai detto? E’ passato un anno dal primo post nel blog….

Ricordo che decidemmo di aprirlo così tanto per gioco… era un modo per utilizzare e raccogliere le tante foto di Fab e dar sfogo alla mia voglia di scrivere….

Ma non eravamo così convinti….. o meglio non eravamo convinti che saremmo riusciti a mantenere l’impegno di curare il blog con una certa regolarità….

Ricordo che dicevamo ai nostri amici – Abbiamo aperto un blog, questo è il link se volete dare un’occhiata ma non sappiamo se avrà vita lunga –

Nella realtà sta avendo vita lunga…. E anche fiorente ( ogni scarrafone e’ balla a mamma soja: tanto per dirla alla Fab) ….

E questo è grazie a tutti voi… e ai vostri commenti….. Perché chi ha un blog lo sa…L’entusiasmo che si prova nel ricevere un commento è quello che fa muovere il tutto…. Che fa mantenere l’impegno costante.

In lungo e largo mi piace perché è il blog mio e di Fab e della nostra storia, dei miei amici e delle loro storie e vostro perché in ogni commento lasciate una traccia di voi…..

E quindi quale miglior modo per ringraziarvi se non un give away…. Un give away che parli di noi….

Di seguito trovate 4 immagini …. Il vincitore dovrà sceglierne una e verrà fatta una stampa su tela misura (30 x 40 cm, per il trittico di farfalle le dimensioni da concordare con il tipografo).

Ho scelto le foto di Fab che più si prestavano a parer mio ad arredare le vostre case. Io a casa mia ho già il quadro con il vaso di fiori e l’effetto lo potete vedere sulle foto di intestazione del blog che sono state scattate nel mio ingresso. Per casa nuova invece mi piacerebbe stampare il mimo che si trucca….E quindi ho selezionato queste foto anche per voi….le altre selezionate un po’ in base ai miei gusti personali

• Se volete partecipare, lasciate un commento con il vostro indirizzo mail (bisogna essere follower del blog)

• Per avere una possibilità in più, copiate il bottone sottostante sul vostro blog linkandolo a questo post, lasciando poi un secondo commento;





• Se non avete un blog (però dovete sempre essere follower del blog mediante Facebook o Twitter), linkate il post nel vostro profilo e lasciate poi un secondo commento indicando dove il give wawy è stato condiviso.

Il give away scade fra un mese, quindi il 28 marzo. Vi aspetto….. besos

Queste le 4 foto selezionate.....











mercoledì 23 febbraio 2011

Nella buona e nella cattiva sorte

I miei amici fanno lavori speciali…. Ve lo avevo già detto qui

Pì è assistente sociale…. Pì il suo lavoro lo ama… gli anziani che lei assiste la divertono….

Potrei ascoltarla per ore parlare dei suoi nonnini sdentati e strampalati… in una Roma di periferia tra povertà e solitudine dove per sopravvivere agli anni che avanzano aguzzi l’ingegno o ritorni bambino….

Sui racconti di Pì ci si potrebbe veramente scrivere un libro che diventerebbe un cult in poco tempo.

La sua ultima storia è tenerissima…. Non divertente come le altre …. Ma tenerissima.

Lei l’ha condivisa con noi perché l’ha emozionata e io la condivido con voi per lo stesso motivo. Ovviamente dopo averle chiesto il permesso.

Piccola premessa: Pì si sposa la settimana precedente alla nostra con Il socio della Bocciofila, che avete spesso visto tra i commenti ai miei post.

Vi lascio la storia, raccontata dalle parole di Pì

Sarà che sono in vena di romanticismo a causa dei preparativi per le nozze ma questa la devo raccontare..

Oggi ho visto l'Amore con la A maiuscola negli occhi dolci di un uomo di 78 anni che accarezzava sua moglie, paralizzata e senza più la parola. Lui l'accudisce da ormai 5 anni, non solo la lava e la nutre ma la veste con bei colori, le mette la crema per il viso, il burro di cacao e lo smalto.

Sono andata in quella casa per la visita domiciliare. Era la prima volta.

Quando lei mi ha vista si è spaventata perchè pensava fossi il medico. Temeva che fossi venuta a portarla via.

Ha guardato il marito con gli occhi del terrore.

Lui ha subito interpretato i pensieri della moglie e tranquillizzandola le ha preso le mani - No Marta tranquilla non vai via, ci sono io. Tu resti sempre con me.-

Mentre lo diceva si è commosso.

Sono uscita di li emozionata e con gli occhi lucidi. Marta e suo marito mi hanno spiegato il senso della parola Amore....
Scusate x questa nota sdolcianata ma x loro dovevo condividerla...



Io questa storia la trovo struggente per la cura che lui pone nell'occuparsi non solo delle cose di primaria importanza della moglie ma anche delle cose futili come smalto e crema per il viso....
Un gesto semplice e disperato per dire...."la malattia non ha cambiato niente....tu sarai sempre quella che sei stata...."

E voi che ne pensate?

lunedì 21 febbraio 2011

Testimoni......

Le reazioni all’annuncio del nostro matrimonio sono state le più svariate.

Gli amici di Fab pensavano fosse uno scherzo. Le mie colleghe erano le più contente.

GK, amico di infanzia, mio futuro testimone ha scritto un messaggio su facebook a Fab all’interno di una conversazione in cui ovviamente c’ero anche io

- Se vuoi un consiglio…. Scappa…. sei ancora in tempo…. Passi lunghi e mai voltarsi indietro. Io bussola la conosco…. Una cara ragazza per carità…. Ma tuuuuuttaaaaaaa la vita?!?!?!

Mai voltarsi indietro…. Passi lunghi quando sei davanti all’altare-

La mia amica L, anche lei mia futura testimone, la sera stessa mi ha chiamata attonita

- Perché????? Ho capito bene ti sposi….. cioè ma ci avete pensato –

- Emmmm…. Si…..

- E si ma forse non ci avete pensato bene…..io non capisco il motivo….sei incinta?

- Em ….. No….

- E allora???????????? Perché???’????? Perché fare una cosa contro natura……Siete giovani…..

- Insomma…. L….. mica tanto giovani…..

- Esageratamente giovani per il matrimonio…. 30enni sono troppo troppo pochiiiiiiiiii……

- …..A me sembra l’età giusta….

- No che non lo è! Ma ci avete pensato bene?????

- Si…. Però così mi fai salire l’angoscia…..

- No vabbè…. Se ci avete pensato bene…. Se siete contenti voi….. ma al matrimonio mi inviti?

- In realtà vorrei che mi facessi da testimone…..

silenzio

Tu Tu Tu…… dall’altra parte un mare di lacrime…..

Insomma

… ho scelto i miei testimoni…. I miei compagni del liceo…. Quelli squinternati dei miei amici del liceo…. Fosse stato per me a testimoniare come minimo avrei dovuto portare una ventina d’amici…. Odio mettere sulla bilancia l’importanza delle amicizie… ho scelto loro perché li conosco da tempo immemore e la nostra amicizia è durata senza interruzioni tutti questi anni… siamo cresciuti insieme… e ancora abbiamo molte cose da fare per poter crescere insieme…..sulla loro scelta non ho dubbi….

però

Ora la domanda è: Cosa testimonieranno sti due…dopo ste reazioni….? nin zò

giovedì 17 febbraio 2011

Ma lo sapevi??????

Dieci cose che non sapevi di Bussola.

1. La mattina quando si sveglia si abbradipa per 20 minuti a fissare un punto indefinito della parete cercando di prendere contatto con la realtà che la circonda. Se qualcuno la sfiora in quei 20 minuti si gira felina e azzanna.

2. Sa sbadigliare a bocca chiusa e narice larghe. Lo sbadiglio a bocca aperta le da maggiore soddisfazione ma quello a narice larghe le risulta utile e pratico durante convegni e lunghe riunioni. Ora dato il raffreddore è in procinto di iniziare un corso di respirazione dalle orecchie.

3. E’ affetta da desiderio compulsivo e ossessivo di assaggiare le cose che si trovano nel piatto del commensale vicino. Se lei mangia tiramisù e Fab a suo lato una bistecca, lei lascia per un attimo il suo tiramisù, si ruba un pezzo di bistecca da Fab e contenta ritorna nuovamente al suo tiramisù.

4. E’ priva di senso d’orientamento. Potrebbe perdersi nel breve spazio che dista la cucina dalla stanza da letto. Vive le strade del suo quartiere ogni volta come un’eterna sorpresa

5. Ha un senso civico pari a quello di un pesce rosso in una palla di vetro. Ascolta notizie di politica solo per fare gossip. Quando sente che uno va con un trans e un altro con una sedicenne pensa che nella vita c’è anche chi ha meno senso civico di lei.

6. Odia fare le ore piccole la sera. Da bambina chiunque ci fosse stato a casa dopo le 20.30 la vedeva entrare in salotto e dire “Buona notte a tutti io vado a letto”. Da adulta l’orario è stato leggermente posticipato

7. E’ un’accanita fan di “Chi l’ha visto?”…poi non dorme la notte per paura o se dorme ha gli incubi… ma questa è un’altra storia

8. Ha una relazione conflittuale con il proprio intestino. Lei è vittima di questo rapporto autoritario.

9. Acquista biglietti solo andata verso le nuvole quando un argomento la annoia

10. Ha un sogno nel cassetto: vendere lupini nelle spiagge dell’Australia

martedì 15 febbraio 2011

Tu scrivimi

Scrivimi

Sono sempre stata pigra nel parlare. Da bambina ho detto la mia prima parola con notevole ritardo rispetto ai miei coetanei. Ho imparato prima a camminare e poi a parlare.

Anche da adulta, le parole mi pesano in bocca. Preferisco il silenzio alle chiacchiere. Lo sanno le mie amiche, che di parole io per natura ne libero poche.

In compenso quelle che libero le penso, non è detto che siano sempre giuste ma quantomeno sono sempre pensate. Con l’aggravante che quando sono sbagliate erano pure pensate.

Sulle parole di carta sono maestra. Carta e inchiostro… o tastiera e byte.

Le parole scritte mi escono bene… le infilo una dietro l’altra come perle di una collana, le attacco, le stacco, faccio vorticare intorno a me, le acquieto su carta, e le sigillo su essa.

Di quelle, si conosco l’arte.

Sebbene mia madre è la più avvezza all’arte letteraria, penso che la passione per lo scrivere l’abbia ereditata da mio padre.

Da piccola le cose importanti me l’ha sempre scritte e mai dette a voce. Le ha sempre curate, pensate e poi quando ha creduto che fossero esattamente come le aveva pensate me le ha donate su un foglio di carta.

Ho sempre letto quelle lettere con un guizzo di trepidazione.

Di seguito uno scatto di Fab alla modella Giovanna N e il video di una canzone che ho spesso pensato fosse stata scritta appositamente per me




sabato 12 febbraio 2011

Ronzini ronzanti

- Fab perché questa settimana devi andare di sabato mattina a lavorare?…. Io sto male…..cof cof…. Perché non rimani con me a fare coccoline….. Ehhhhhhhhhhhhh????–

- Dai che sono questi capricci, te l’ho detto che questa settimana ci dovevo andare per dei lavori che stanno facendo in ufficio da me….-

- Ufffiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii….. Ufffffffffffffffiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii….Uffffffffffffffiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii……. –

- Eddaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…..te lo avevo detto-

- Cof Cof… ma io sto tanto male….. sai che quando ero piccolina ed avevo la febbre la mamma tornando da casa mi portava sempre un regalino…. Un giocattolino….Mi porti un giocattolino pure tu ora che torni dal lavoro?

- Che giocattolino vuoi?

- Ummmmmmmmm fammici pensare….. Mio minipony!!!!!

Mi arriva un bacio sulla fronte e un saluto frettoloso….

Al pomeriggio quando Fab rientra, non è solo.
- Mio minipony è uscito di produzione… questo è il ronzino che va di moda ora, cugino scemo di mio minipony. - mi ha detto

L’AMORE E' QUESTO…..Essere scemi ma esserlo in due!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Buon San Valentino


giovedì 10 febbraio 2011

Carola, cuori, San Valentino

Conobbi Carola a Milano in un master che avevamo vinto insieme. Ci sentimmo prima dell’inizio delle lezioni per telefono e visto che a pelle ci fummo simpatiche decidemmo di prenderci casa insieme. A me e Carola si aggiunse poco dopo anche Fede BM.

Quando si presentò per la prima volta a casa a Milano, Carola aveva degli occhialoni grossi e non riusciva a smettere di piangere per aver dovuto lasciare il suo paese, la sua casa, il suo amore.
Ci disse subito che a casa non sapeva fare nulla eccetto il caffè. Mai fatto lavatrici, mai stirato. Però si dichiarava in grado di poter imparare.

Io e Fede alla vita domestica eravamo più avvezze.

Tutte e tre abbiamo passato un anno e mezzo intenso tra vita da emigrate, tra studio e lavoro.
In un anno e mezzo Carola ha imparato a cucinare, a usare le spezie, a fare le lavatrici e a stirare. Caffè e tisane rimangono il suo pezzo forte.

In sette anni di amicizia Carola è diventata madre e moglie di una figlia e quasi due ;), Fede di una nuova di zecca…. .

Carola ora abita nella sua nuova casa con la sua nuova cucina, ha imparato a cucinare e mi dice emozionata

- Ieri sera ho fatto un dolce, l’ho fatto a caso con quello che avevo, a mio marito è piaciuto molto e ha deciso di far colazione a casa prima di andare al lavoro…. –

Carola domani ci ha invitato a cena, ed ha deciso di prepararci qualcosa di speciale.

Vi lascio una ricetta facile, facile come quelle giuste per Carola. Ho usato la ricetta di mamma che cucina e l’ho modificata con quello che avevo :) e con quello che volevo :)

Buon San Valentino a tutte

Ingredienti

1 l di latte
70 gr di zucchero
12 fogli di gelatina
qualche goccia estratto di vaniglia
Frutti di bosco congelati
miele

In un pentolino con fiamma bassa, bollire il latte con lo zucchero e l'estratto di vaniglia. Sciacquare in acqua fredda i fogli di gelatina, strizzare e aggiungere nel latte sul fuoco fino a completa dissoluzione.Versare nello stampo e lasciar raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero per almeno mezza giornata.
Quando il composto è ben solidificato togliere dallo stampo. Guarnire con i frutti di bosco mescolati a due cucchiai di miele e passati in padella con un pò di succo di agrumi.



lunedì 7 febbraio 2011

Giungendo dal mare....

Abbiamo cercato diversi ristoranti per il nostro matrimonio. Ci siamo imbattuti in persone saccenti, in locali principeschi, in zone insignificanti.

Dopo una giornata di disfatte abbiamo imboccato il parcheggio di un ristorante a strapiombo sul mare. Eravamo un po’ scoraggiati e demotivati ma siamo entrati lo stesso.

Siamo entrati anche se in quel ristorante ho festeggiato la mia comunione, la mia cresima e non avevo nessuna voglia di finire l’elenco dei riti religiosi festeggiandoci anche il matrimonio.

Non ci entravo probabilmente da quegli anni e non sapevo che il ristorante fosse andato incontro a un lungo lavoro di ristrutturazione.

Dicono che quando si è davanti al proprio vestito da sposa lo si riconosce e lo si sceglie. Io ancora non ho riconosciuto il vestito (anche perché devo ancora iniziarlo a cercare) ma sicuramente ho riconosciuto il ristorante.

Essere in sospeso in un locale completamente allestito a vetrate e vedere a destra sinistra ovunque intorno a te il mare…. Beh mi ha emozionato.

La giornata era bella e un primo sole di bella stagione rendeva lo spettacolo ancora più bello.

Sarà che in quel locale mi sono rivista bambina con il vestito della comunione, ragazzina con quello della cresima e perché no anche fra un po’ con quello del matrimonio… che per poco non scoppiavo a piangere davanti al proprietario che ci elencava il menù di pesce.

Il locale ha un piccolo approdo in cui ci si può attraccare con la barca…..E quindi abbiamo deciso che gli sposi si presenteranno ai loro invitati giungendo dal mare con la mia barca di famiglia, guidata dal mozzo di mia sorella.

Ora aspettiamo per maggior sicurezza di sentire il preventivo di un altro locale che pure ci è piaciuto… ma in fondo in fondo io e Fab in cuor nostro abbiamo già scelto.

Di seguito uno scatto di Fab in cui è possibile vedere....ehm intuire... il porto da cui io e Fab partiremo direzione ristorante




In questa foto G. N.

sabato 5 febbraio 2011

Siamo in ritardooooo...

- Bussolllllllllllllaaaaaaaaaaaa siamo in ritardo.....

- Arrivo, sono pronta..... l'ultimo spruzzo di profumo ... sistemo il rossetto e vengo -

- Preso i fiori?

cenno di testa di assenso

- Chiuso il gas?

- Fatto!

- Ok andiamo che siamo in ritardo....

- No Fab.... due minuti.... scusa....devo fare una cosina -

- Cosaaaaaaaaaaaaaaa??????????? Ma non è possibile sei sempre in ritardo sul ritardo....Che devi fare ora?

- La pipì :)

Il tempo di una pipì e poi andiamo da Ale&Sara..... veniteci a trovare lì :)

martedì 1 febbraio 2011

per il mio matrimonio vorrei

Il mio matrimonio.

Qui fervono i preparativi… o quanto meno “fervo” io.

La mia amica di Londra mi ha detto che vorrebbe farmi da wedding planner…. E avrebbe avuto piacere che andassi a Londra per comprare tutto l’occorrente per una festa principesca.

La mia amica ama le favole…. E la sua vita è da favola…. Io anche amo le favole ma ho capito che tra la favola e la realtà ci sono tanti euro di differenza…..

E questo fa la differenza…

Quindi ho pensato che faccio da wedding planner by myself come la maggior parte dei cristi che si accontentano di sognare leggendo un libro di cenerentola, ma poi lo chiudono e vanno a pagare la bolletta alla posta.

Favola o non favola vorrei che il nostro matrimonio parlasse di noi… pertanto mi accingo nei preparativi di un matrimonio poco convenzionale ma personalizzato e fatto con amore, nella speranza che possa esser apprezzato dagli invitati.

Vi aggiornerò di tanto in tanto nei preparativi di questo opera mastodontica che è quella dell’organizzazione di un matrimonio…..

Vi renderò partecipi dei miei sospiri, delle mie gioie e delle mie disfatte…. Contro la vostra volontà vi sevizierò.

E come non iniziare dal vestito?

Vorrei evitare un vestito sullo stile di “Barbie fior di pesca”. Ve la ricordate voi quella gran coattella????

Il mio vestito vorrei che fosse il più semplice possibile…. Mi piacerebbe però avere delle scarpe colorate. L’etichetta vuole che scarpe colorate si abbinino con bouquet e cravatta dello sposo.

Fab mi ha detto che se gli propino una cravatta colorata strana, non si fa trovare davanti la chiesa.
Davanti a simili argomentazioni ho pensato di lasciarlo libero di scegliersi la cravatta che vuole.

Vi lascio alcune foto prese dal blog tren di nozze per capire cosa mi frulla in testa ;)

Per quanto l’ultima foto sia strepitosa, per una cosa così io e Fab potremmo rimanere bloccati entrambi dal colpo della strega…..quindi quella foto dimenticatevela pure :)

Mentre quelle sulla spiaggia sono molto probabili ;)






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